27 Settembre 2022

Diritti: mozione contro violenza di genere

Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità l’atto di indirizzo presentato dal gruppo del Partito democratico, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli

Comunicato stampa n. 0802
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Firenze – Unanimità in Aula sulla mozione del gruppo Pd, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli, sul rafforzamento delle politiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, con particolare riferimento alla diffusione del numero verde nazionale 1522 all’interno degli scontrini degli esercizi  commerciali della Toscana.

L’atto impegna la Giunta a proseguire nelle iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, assicurando un sostegno adeguato e crescente alla rete di tutti quei soggetti che nel territorio gestiscono i Centri antiviolenza e le Case rifugio; e ad attivarsi per promuovere – nella grande distribuzione e negli esercizi commerciali – una campagna di diffusione del numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522, prevedendone la stampa negli scontrini fiscali.

Come sottolineato dal primo firmatario, di fronte agli atti di violenza aumentati, anche per le convivenze forzate legate all’emergenza pandemica, è necessario rispondere a questa piaga con iniziative concrete, sostenendo tutti i soggetti e centri che operano in questo delicato settore.

A favore della mozione si è dichiarata Luciana Bartolini (Lega), a conoscenza di quanto le case rifugio abbiano bisogno di aiuto, ricordando anche come il numero antiviolenza venga utilizzato dalle farmacie e anche da molti esercenti.

Dall’atto di indirizzo emerge, secondo i dati raccolti da Istat e diffusi dalla Presidenza del Consiglio,  che nel 2020 ci sia stato un aumento del 79,5 per cento di chiamate in più rispetto all’anno precedente, con un significativo picchio durante il lockdown imposto dalla pandemia da Covid 19. Tale aumento si è registrato anche nel secondo trimestre del 2021 rispetto al precedente.

(testo a cura di Cecilia Meli e Paola Scuffi)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana